Lettera di Pasqua de Jean-François e Aurelio, Perín, 23 marzo 2018

Carissimi fratelli,

vi scriviamo da Perín, Spagna, dove ci siamo riuniti per preparare l’Assemblea Mondiale della fraternità sacerdotale Jesus Caritas a Cebu, Filippine

Siamo vicini a Pasqua, anche se con freddo, ma in primavera.

Abbiamo preparato la Lettera di Convocazione per l’Assemblea e insieme ai 56 delegati o responsabili che vi parteciperanno, tutti i fratelli di Iesus Caritas si sentano impegnati. Tenendo presente la situazione del mondo e della Chiesa, che sottolinea l’attualità della spiritualità di Carlos de FOUCAULD. Da una parte l’evoluzione del mondo: i cinque continenti sono sempre più interdipendenti, il massiccio movimento migratorio, il degrado del pianeta si accentua, le differenze sempre in crescita tra ricchi e poveri, i conflitti locali con ripercussioni internazionali (Siria, yemen…), il dio denaro con tanto potere… Vediamo molti paesi ripiegarsi su se stessi, protezionisti, e nello stesso tempo con profonda sfiducia degli uni verso gli altri.

L’evoluzione della vita della Chiesa: papa Francesco, guardando questa situazione mondiale ci presenta le sfide per la missione della Chiesa. Nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium chiama tutta la Chiesa a riprendere la dinamica dell’evangelizzazione, centrata su Gesù e ad andare incontro all’uomo, in particolare ai poveri e alle periferie. Nella Laudato si, inoltre ci chiede di di metterci in movimento guardando la figura di S. Francesco di Assisi per mettere in pratica una felice sobrietà e una solidarietà con i più fragili del nostro mondo. Tutti avvertiamo nelle nostre comunità e diocesi una forte resistenza a questo movimento di conversione, a cui ci chiama papa Francesco. Noi sacerdoti in fraternità, discepoli di fratel Carlo, dobbiamo impegnarci in questa realtà mossi dalle intuizioni di Carlo di FOUCAULD: gridare il Vangelo con la vita, essere presenza del Vangelo nel cuore del mondo che non conosce Cristo; vivere la chiamata ad essere fratelli universali e far il possibile perchè le nostre comunità vivano una dinamica di uscita e di dialogo; a vivere la spiritualità di Nazatert, ossia, la povertà, la preghiera e la vicinanza ai poveri. Perciò a non essere una chiesa narcisista che guarda solo a se stessa.

Nella nostra assemblea di Cebu, Filippine, terremo presente questa triplice fedeltà: a Cristo, a fratel Carlo e al papa Francesco. Perciò è necessario che ogni fratello metta il suo contributo con la preghiera assidua chiedendo l’intercessione di fratel Carlo di FOUCAULD, con la comunione fraterna tra noi e con la comunicazione fra le fraternità di tutti i paesi… Per questo abbiamo un mezzo di comunicazione che è la pagina iesuscaritas.org Vi invitiamo ad inviare articoli, riflessioni, notizie…

Grazie per il lavoro nel preparare bene la nostra assemblea mondiale, per il lavoro del Questionario delle Filippine e per collaborare economicamente aiutando i fratelli a pagare il viaggio: coloro che non possono farsi carico di tale spesa.

In questi giorni di lavoro abbiamo condiviso la vita di molte persone, di situazioni umana belle de altre difficili; abbiamo vissuto la preghiera e l’eucarestia pregendo per tutti voi, specialmente per Gianantonio, Italia, operato di umore in questi giorni.

Che la gioia pasquale rinsaldi la nostra fede in Gesù che vive in mezzo a noi nelle persone, nelle situazioni che ci circondano, nei movimenti del mondo a favore dell’uomo e della donna, e di tanti cuori buoni che incontriamo ogni giorno.

Un abraccio grande e fraterno.

Jean-François e Aurelio

Perín, Murcia, Spagna, 23 marzo 2018

(Tante grazie, caro Mario, per la traduzione italiana)

PDF: Lettera di Pasqua di Jean-François e Aurelio, Perín, 23 marzo 2018, it

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