Diario Italiano, 132

Fratelli carissimi,
come sapete giovedì 9 novembre 2023 ad Assisi, durante gli esercizi spirituali, sono stato eletto Responsabile nazionale della Fraternità Sacerdotale Jesus Caritas italiana.

Per conoscerci meglio vi espongo in poche parole la mia vita. Sono don Giovanni (Ghanim) Naoom, da 25 anni parroco di SS. Salvatore in Selci Sabino, diocesi di Sabina – Poggio Mirteto e faccio parte della Fraternità da circa 20 anni.

Sono di origine irachena e naturalizzato italiano dall’anno 2000, nato a Al-Hamdaniya – Mosul – Iraq (l’antica Ninive) il 5 gennaio 1955; da giovane sono entrato a far parte dell’Ordine Antoniano di S. Ormisda dei Caldei (Monaci Caldei) e fatto il noviziato, voti temporanei e perpetui e ho dovuto fare tre anni di servizio militare secondo la legge irachena. Sono venuto a Roma a studiare filosofia e teologia presso la Pontificia Università Urbaniana. Quando sono venuto in Italia dopo due anni è scoppiata la guerra Iraq -Iran e sono stato richiamato per il servizio militare, ma per motivi di studio e per il mio impegno di Procuratore generale dell’Ordine presso la Santa Sede non mi sono presentato e quindi sono stato considerato disertore
e condannato a morte. Hanno arrestato mio padre per una decina di giorni, perché il superiore generale non ha mantenuto la promessa di risolvere il problema. Tutto questo sono venuto a saperlo durante la guerra del Golfo quando i monaci volevano farmi tornare in Iraq. Dopo la caduta di Saddam, durante uno scontro a fuoco, ho perso un fratello di 42 anni.


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