La Fraternità Sacerdotale Jesus Caritas ha una storia ricca di nomi e sogni evangelici. Dai suoi inizi sotto la guida di René Voillaume presso l’abbazia di Bouquen (Francia) con il nome di La Union (L’Unione) fino alla data in cui si è appena tenuto il XII incontro internazionale, sono trascorsi settant’anni di preparazione al Concilio Vaticano II e sessanta anni di post-concilio, vivendo il Vangelo con la radicalità del testimone e cercatore della verità che fu San Charles de Foucauld ai suoi tempi.
È motivo di gratitudine ricordare Mons. Guy Riobé, primo responsabile generale, che, insieme a Pierre Cimitierre, Segretario Generale, mosse i primi passi con i consigli di René Voillaume. Furono momenti storici pieni di speranza, che si rifletterono nelle assemblee internazionali della cosiddetta Fraternità Sacerdotale Jesus Caritas e nelle proposte per il servizio di coordinamento e animazione delle diverse organizzazioni regionali che stavano emergendo in tutto il mondo:
1°. Palestina 1962 (Guy Riobé, Francia);
2°. Lourdes 1965 (Pierre Loubier, Francia);
3°. Lourdes 1970 (Peter Hunemann, Germania);
4°. Montefiolo 1976 (Jacques Leclerc, Canada);
5°. Algeri 1982 (Gunther Lendbradl, Germania);
6°. Santo Domingo 1988 (Tony Philpot, Inghilterra);
8°. Cairo 2000 (Responsabile: Mariano Puga (Cile);
9. San Paolo 2006 (Responsabile: Abraham Apolinario, Repubblica Dominicana);
10. Parigi 2012 (Responsabile: Aurelio Sanz (Spagna);
11. Cebu 2019 (Responsabile: Eric Lozada, Filippine);
12. Buenos Aires 2025 (Responsabile: Carlos Roberto dos Santos, Brasile).
La fraternità è composta da sacerdoti diocesani, che sono sotto l’obbedienza del loro vescovo, solitamente nelle parrocchie. Formano fraternità locali che si incontrano mensilmente per pregare e rivedere la propria vita. La loro spiritualità si basa sulla ricerca di Gesù e sull’amicizia con Lui, in linea con le intuizioni di San Carlo de Foucauld, e si articola in cinque assi fondamentali: lo spirito di Nazareth, l’opzione e l’impegno per i più poveri, l’adorazione, il giorno mensile di deserto e la revisione di vita in fraternità. Devono osservare il Mese di Nazareth almeno una volta nella vita.
La fraternità sacerdotale è in coordinamento con le diverse fraternità che compongono la famiglia spirituale di San Carlo de Foucauld, e in comunione con il Papa e la Chiesa universale.
I responsabili locali, nazionali, continentali e internazionali coordinano lo sviluppo delle fraternità, senza una struttura gerarchica. Attualmente, la Fraternità conta circa quattromila sacerdoti, impegnati nelle parrocchie, nelle periferie, nei luoghi umili, nei progetti di sviluppo umano, nelle carceri e negli ospedali. Sono sempre attenti a ciò che il Vangelo ci chiede e desiderosi di essere in fondo alla scala sociale, come ci ha ispirato San Carlo de Foucauld.