Continuiamo soltanto a remare
Carissimi, il 1o dicembre ci sarà, come di consueto, il ricordo nella preghiera di san Charles de Foucauld.
Lo faremo con un tempo di adorazione – dalle 17 alle 18 – e con la celebrazione eucaristica subito dopo.
È una gioia per noi ricordare il nostro Santo e rammentare a tutta la Chiesa che la sua testimonianza è proposta come modello di vita cristiana.
Quando penso alla sua attualità, la cosa che mi colpisce maggiormente è il suo aver vissuto in anticipo lo stato di fatica e tristezza nel quale versa la Chiesa di oggi Quando vai per parrocchie, senti sempre discorsi nostalgici di un passato che non c’è più! Nostalgie di processioni, sagre, ma non solo… anche di campi scuola, gruppi giovanili, belle attività. Se poi giri per conventi o seminari, il ritornello è sempre quello: poche vocazioni, come faremo ad andare avanti? Papa Francesco, nella Evangelii Gaudium, ci ha smascherati: «Si sviluppa la psicologia della tomba, che poco a poco trasforma i cristiani in mummie da museo. Delusi dalla realtà, dalla Chiesa o da se stessi, vivono la costante tentazione di attaccarsi a una tristezza dolciastra, senza speranza, che si impadronisce del cuore […] Per tutto ciò mi permetto di insistere: non lasciamoci rubare la gioia dell’evangelizzazione!»
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