Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, Ottobre 2023

Carissimi, noi, Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, dal cinque all’undici di novembre vivremo la grazia del V Capitolo Generale, all’Abbazia di Sassovivo.

Il Capitolo viene celebrato ogni sei anni ed è un tempo donato da Dio, per farci guidare dallo Spirito nel leggere attraverso il vissuto della Fraternità, alla luce della Parola e delle Costituzioni, la volontà del Padre, il cammino da seguire. Con questo spirito si affrontano le questioni più importanti e l’elezione del priore e del consiglio.

Potrebbe apparire, per la serietà delle scelte da compiere, un tempo non facile da affrontare; ma l’esperienza mi dice che sarà un tempo di rinnovata grazia, in cui abitare la gratuità per vivere la bellezza della fraternità, nella preghiera e nello stare insieme.

Il versetto del Vangelo di Luca: «Sulla tua parola getterò le reti» (Lc 5,5) è l’incipit, dell’incontro capitolare. Dopo sei anni di servizio come priore generale, mi sento come Pietro e la sua cooperativa di pesca, al termine di una notte di lavoro infruttuoso, la fatica sul volto e le reti vuote. Dai tempi difficili e sofferti vissuti insieme ai miei fratelli sale dal cuore alle labbra la preghiera: “Gesù non ti chiedo di farmi capire desidero seguirTi”.

Questa preghiera mi pone nella pace e ringrazio il Signore di questo dono che mi ha accompagnato e mi accompagna. Il Capitolo Generale è occasione di grazia particolarissima, perché attraverso l’azione dello Spirito possiamo, sulla Parola di Gesù, gettare nuovamente le reti.

Vestiamo la speranza, chiedendo l’intercessione di fr. Charles, seme gettato nel deserto del Sahara che, come chicco di grano marcito nella terra, ha portato molto frutto, ci guidi a vivere con autenticità il suo messaggio spirituale.

Piero, Paolo, Wilfried, Oswaldo, nostra Fraternità in cielo, ci accompagnino nel Capitolo che ci apprestiamo a vivere.

Maria, nostra priora, ci conceda di abitare l’umiltà per abbandonarci fiduciosi alla volontà del Padre.

Il Signore ha fatto grandi cose per noi e continuerà a farle.

Condivido con voi amici, della Fraternità, questi pensieri, preludio al Capitolo, perché possiate accompagnarci con l’amicizia e la preghiera in questo tempo così importante per la nostra Comunità.

Grazie!

Camminiamo insieme accogliendo con gioia la bellezza del Regno presente e che viene.

Un abbraccione,
Paolo Maria
fratello priore


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Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, settembre 2023

Carissimi, con il mese di settembre inizia un nuovo anno sociale, ricco di propositi e carico di speranza.

Gli scolari, gli studenti, e non solo loro, preparano lo zainetto per andare a scuola.

Ognuno di noi ha uno zaino particolare da preparare, che è quello del cuore.

Gesù nel Vangelo ci dice: “Dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.” (Lc. 12,34).

Dov’è il mio, il tuo tesoro? È una domanda fondamentale per orientare il cammino e organizzare la bisaccia del nostro pellegrinaggio.


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Esercizi Spirituali. Fraternità Italia, Assisi 2023

Si terranno a Santa Maria degli Angeli (Assisi) dal 6 al 10 novembre 2023 gli esercizi spirituali della Fraternità Sacerdotale Jesus Caritas d’Italia, guidati da fratel Sabino Chialà, priore della Comunità Monastica di Bose.

Agli esercizi spirituali sono invitati tutti i preti diocesani che vogliono vivere delle giornate di spiritualità, di silenzio, di ascolto della Parola di Dio, di adorazione eucaristica illuminati dalla testimonianza di San Charles de Foucauld, sacerdote.


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Piccoli Fratelli di Jesús Caritas, agosto 2023

Carissimi, la vita è un dono di cui rendere grazie, dare lode a Dio. L’esistenza nel suo svolgersi quotidiano è tutta qui, quasi un allenamento a quello che ci attende nella nascita al cielo, quando abiteremo l’eternità.

San Pietro, nella sua prima lettera, scrive: «Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di
lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa» (1 Pt. 2,9).

La vocazione della Chiesa, di ogni singolo cristiano è «proclamare le opere ammirevoli di Lui»; l’incontro con Gesù si apre alla lode.

Tutto il nostro essere è una lode a Dio: affetti, intelligenza, corpo, librandosi nel tempo e negli spazi della quotidianità. Molto spesso l’attenzione più che all’essere, è posta al fare.

La partecipazione alla Messa è, da molti, avvertita più come una tradizione che come risposta a una chiamata da parte dell’Amato.

La comunità cristiana viene riconosciuta per le sue opere sociali e non per il suo anelito al soprannaturale, al totalmente Altro; non potrebbe essere diversamente in un mondo asservito alla tecnica e all’economia.


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